Per il ciclo di incontri Scientificamente 2009: Pre-Visioni giovedì 12 marzo, alle ore 21, presso il Centro Culturale Polivalente Franco Prodi (fisico, già direttore dell'ISAC del CNR, docente ordinario di Fisica dell'atmosfera presso l'Università di Ferrara), terrà una conferenza dal titolo "La previsione dei cambiamenti climatici. Fattori naturali e cause antropiche".
Membro di diverse commissioni scientifiche, tra cui quella per le Scienze dell'Atmosfera della World Meteorological Organization, è coordinatore della Commissione CNR sullo 'Sviluppo sostenibile e cambiamenti climatici'. I suoi studi si sono concentrati in particolare su temi come la fisica delle nubi, l’acidificazione della precipitazione al suolo e radiazione, la radarmeteorologia e quella satellitare, i sistemi di precipitazione nel Mediterraneo. Sostiene che protocollo di Kyoto sia un gioco non condiviso. Grandi emettitori come Cina, Stati Uniti e India ne rimangono fuori. L'Europa ha fatto scelte virtuose, ma il suo contributo, portato avanti da sola o quasi, non è sufficiente a determinare un livello apprezzabile di riduzione dei gas serra su scala globale. In modo altrettanto pragmatico dice che le incertezze scientifiche sul clima sono inaccettabili e vanno superate. Per sconfiggere l'incertezza e avere indicazioni sul da farsi, sostiene, il meglio dell'intelligenza internazionale va investita nella fisica del clima.
MATERIALI
- Il curriculum scientifico completo del professor Prodi sulle pagine dell'ISAC del CNR
- L'elenco delle sue pubblicazioni scientifiche
