Benvenuti nel nuovo mondo dell’RNA. Non c'è solo il DNA nel futuro della Biologia
Giorgio Dieci - Università di Parma
Il genoma (ovvero l’insieme delle informazioni genetiche) di ogni essere vivente, incluso l’uomo, è rappresentato da macromolecole di DNA (acido desossiribonucleico) a doppio filamento presenti come corredo identico in ognuna delle cellule (da una a migliaia di miliardi) di cui è composto l’organismo. All’interno di ogni genoma possono essere individuate migliaia di unità di informazione, chiamati geni. Quando, all’inizio del XXI secolo, furono completate le operazioni di sequenziamento del genoma della specie umana, nonché di vari altri organismi modello – come il lievito di birra, il moscerino della frutta e il topo -, sembrò che il segreto della vita, e delle così diverse forme e proprietà attraverso cui essa si manifesta, fosse ormai a portata di mano. In realtà, la conoscenza delle sequenze genomiche complete non fu che il primo affacciarsi dei biologi su un continente nuovo e inesplorato. In modo significativo, l’esplorazione che ne seguì e che dura tuttora viene chiamata “biologia post-genomica”. Una delle più grandi sorprese della biologia post-genomica viene dall’RNA (acido ribonucleico), il polimero la cui biosintesi rappresenta la prima tappa attraverso cui le informazioni contenute nel DNA vengono “espresse”, cioè rese operative. L’importanza dell’RNA in alcuni processi biologici fondamentali, come la sintesi delle proteine, è nota da molto tempo. Tuttavia, gli studi post-genomici hanno rivelato che il numero e la varietà delle specie di RNA derivanti dall’espressione dei genomi è incredibilmente grande, molto più grande dell’atteso. In particolare, è emerso in modo imponente il carattere discontinuo dei geni, grazie al quale uno stesso gene può essere espresso in centinaia di modi diversi; sono venute alla luce nuove classi di minuscoli RNA che influenzano tutti i processi cellulari e l’organizzazione stessa del genoma; e sono state e vengono quotidianamente identificate nuove specie di RNA la cui funzione è ancora completamente sconosciuta. Insomma, il viaggio nel nuovo mondo dell’RNA è appena cominciato, e già si presenta ricco di sorprese, enigmi e paesaggi mai visti.
GIORGIO DIECI, nato a Piacenza nel 1965, è Professore Associato di Biochimica all’Università degli Studi di Parma, dove è titolare degli insegnamenti di Biochimica cellulare e di Biologia molecolare degli eucarioti. La sua attività di ricerca verte sui meccanismi molecolari della trascrizione genica e della sua regolazione negli eucarioti, e sulla biogenesi di nuovi RNA a funzione regolativa. Dopo gli studi in Scienze Biologiche all’Università di Parma, dove ha anche conseguito il Dottorato di Ricerca in Biologia e Patologia Molecolare, ha trascorso un periodo di studi post-dottorato presso il Service de Biochimie et Génétique Moléculaire del CEA di Saclay (Gif-sur-Yvette, Francia), durante il quale ha scoperto nuovi aspetti fondamentali del processo di trascrizione. Rientrato in Italia, è stato coordinatore di progetti scientifici nazionali e di un team internazionale di ricerca finanziato dallo Human Frontier Science Program. Le ricerche svolte nell’ambito di questi programmi hanno dato origine a collaborazioni con gruppi di ricerca italiani e stranieri (USA, Francia, Giappone, Svizzera) e sono state pubblicate su prestigiose riviste scientifiche di ambito biologico (Cell, EMBO Journal, Trends in Genetics, Trends in Biochemical Sciences, Molecular and Cellular Biology) o multidisciplinare (Proceedings of the National Academy of Sciences USA). Negli ultimi anni ha affiancato all’insegnamento universitario e alla ricerca un impegno costante nell’ambito della promozione della cultura e del lavoro scientifico, condividendo il lavoro e i fini dell’Associazione Euresis (riscoprire e proporre la bellezza e la profonda umanità delle scienze mediante mostre, incontri e convegni nazionali e internazionali) e collaborando con la rivista di educazione scientifica Emmepiquadro.
- La voce dedicata all'RNA su Wikipedia.
- Pagina multimediale dedicata al progetto Genoma Umano (a cura di Molecular Lab).
- Paragrafo dedicato alle "sfide della post genomica" nella voce di Wikipedia dedicata all'Ingegneria Genetica.